Transazioni sicure con i bonifici SEPA
Ad oggi, per trasferire denaro all’interno dell’Unione Europea, i bonifici SEPA rappresentano uno degli strumenti finanziari più utilizzati.
Analizziamo insieme al meglio di cosa si tratta e come si differenzia dai bonifici ordinari!
Indice
Che cosa sono i Bonifici SEPA
I Bonifici SEPA, acronimo di Single Euro Payments Area, sono strumenti tramite cui i trasferire una somma di denaro da un conto corrente a un altro entro tempi certi e in maniera sicura in Italia e all’estero.
Questo sistema è stato introdotto per semplificare e uniformare i pagamenti transfrontalieri in euro, rendendoli rapidi, sicuri e convenienti come i pagamenti domestici.
Questo sistema è stato introdotto per semplificare e uniformare i pagamenti transfrontalieri in euro, rendendoli rapidi, sicuri e convenienti come i pagamenti domestici.
Essi vengono effettuati all’interno dell’Area unica dei pagamenti in euro tra due titolari di conto corrente bancario ed include 36 paesi membri dell’Unione Europea più:
- Islanda;
- Regno Unito;
- Norvegia;
- Liechtenstein;
- Svizzera;
- Monaco;
- San Marino;
- Andorra;
- Città del Vaticano.
Per poter accedere a questo servizio è necessario:
- possedere un conto corrente;
- indicare l’IBAN, acronimo di International Bank Account Number, del beneficiario;
- essere dislocati all’interno degli stati menzionati.
In base alla legge vigente, tutti i bonifici SEPA devono essere eseguiti nel tempo massimo di un giorno lavorativo dalla data di ricezione dell’ordine di bonifico da parte della banca o dell’istituto di pagamento. Tutto ciò ad eccezione dei giorni festivi e fine settimana, che richiedono tempi di elaborazione possono essere più lunghi.
Ad ogni modo, entro il termine stabilito la somma deve quindi risultare accreditata sul conto corrente del beneficiario.
Regole e funzionamento base
Il regolamento CE 924/2009 e (UE) 2019/518 sui Bonifici SEPA impongono determinate regole agli intermediari. Nello specifico:
- obbligo di parità tariffaria per i pagamenti in euro verso l’Italia e verso i paesi dell’area euro;
- in base al principio di parità di commissioni, l’obbligo di parità di commissioni tra i pagamenti transfrontalieri in euro e i corrispondenti pagamenti nazionali in valuta nazionale;
- possibilità di revoca o annullamento, anche post disposizione;
- eventuali responsabilità per mancato rispetto dei termini a carico dell’ordinante e non del prestatore di servizi di pagamento.
A livello generale, ogni bonifico può essere gratuito o soggetto al pagamento di una commissione a carico dell’ordinante. Nel secondo caso, l’ammontare della cifra varia in base a tipologia, urgenza, importo, valuta, nazione del destinatario e canale utilizzato. Di base, le banche sono tenute ad applicare gli stessi costi previsti in Italia sui bonifici diretti verso i Paesi Europei.
Ad oggi, è possibile effettuare bonifici SEPA in autonomia direttamente online, senza necessità di recarsi presso la filiale della propria banca. Il funzionamento è molto semplice, è infatti sufficiente:
- collegarsi al sito web o all’app della banca;
- inserire le credenziali d’accesso;
- selezionare l’importo per il bonifico e i dati del beneficiario;
- confermare l’operazione.
Rischi e precauzioni necessarie
Prima di effettuare bonifici SEPA, è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori:
- accertarsi di possedere i dati esatti e di averli inserirli correttamente. Se il numero di IBAN non viene indicato correttamente, il denaro verrà trasferito su un conto sbagliato o non potrà essere eseguito qualora sia inesistente. In caso di errore, la responsabilità non è della banca;
- verificare le scadenze dei pagamenti e i tempi di esecuzione del bonifico indicati nel contratto per assicurarsi che le somme inviate vengano ricevute nei termini previsti. Effettuare il bonifico nei limiti di tempo per l’invio al beneficiario è fondamentale per evitare eventuali responsabilità per mancato rispetto dei termini;
- valutare i costi dei bonifici a seconda delle diverse modalità di esecuzione, delle esigenze e delle abitudini. In particolare, prestare attenzione all’eventuale cambio di valuta e alle commissioni applicate;
- verificare che la somma sia stata effettivamente accreditata sul conto: la ricevuta non attesta l’avvenuto trasferimento, in quanto il bonifico una volta effettuato può essere revocato o annullato;
- tenere sotto controllo l’estratto conto con le entrate e le uscite del conto corrente per evitare di autorizzare un bonifico senza avere i fondi disponibili.
Occorre infine precisare che, è possibile annullare i bonifici SEPA in caso di necessità, ma è necessario farlo prima che l’operazione sia completata.
Differenze tra bonifici SEPA ed ordinari
Oltre ai SEPA esistono altre tipologie di bonifici. Nello specifico:
- ordinario: trasferimento di denaro tra conti bancari all’interno dello stesso paese e nella stessa valuta. In Italia, i tempi di elaborazione sono simili a quelli dei bonifici SEPA ma quest’ultimi garantiscono costi ridotti e tempi di elaborazione rapidi e uniformi all’interno di un’area geografica più ampia;
- istantaneo SEPA: trasferimento di denaro con tempi di elaborazione più rapidi e disponibilità di 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo significa che il destinatario riceve immediatamente i fondi sul proprio conto. Tale soluzione è particolarmente utile per situazioni di emergenza e trasferimenti che necessitano rapidità;
- extra SEPA: trasferimento di denaro tra conti bancari situati al di fuori dell’area SEPA. Si tratta di bonifici che comportano costi più elevati e tempi di elaborazione più lunghi rispetto ai tradizionali. Essi possono e inoltre essere soggetti a diverse regolamentazioni e requisiti di sicurezza specifici in base al paese coinvolto. In caso di utilizzo, è necessarioinformarsi al meglio su tariffe applicate e tempi di elaborazione previsti.
Come abbiamo analizzato insieme i bonifici SEPA sono, ad oggi, una soluzione molto utile ed efficiente. Ad ogni modo, in caso di necessità, è possibile informarsi al meglio presso la propria banca.
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