Storia della tecnica Bertillonage
Nel panorama della criminologia, pochi sistemi di identificazione hanno segnato un’epoca quanto il Bertillonage.
Ideato alla fine del XIX secolo dal criminologo francese Alphonse Bertillon, questo metodo rivoluzionario si basava su un approccio scientifico all’identificazione personale, fondato su misurazioni antropometriche precise.
Prima dell’avvento delle impronte digitali, il Bertillonage rappresentò una svolta per le forze dell’ordine, offrendo una metodologia sistematica per distinguere i recidivi e archiviare le identità criminali in modo più oggettivo. Tuttavia, nonostante l’innovazione, il sistema conobbe un rapido declino con l’emergere di tecniche più affidabili e pratiche. In questo articolo ripercorriamo la storia del Bertillonage, analizziamo nel dettaglio il metodo antropometrico che lo caratterizzava e ne esploriamo le ragioni del declino.
Scopriamo insieme che cosa afferma, dalle origini al suo declino!
Alle origini del metodo
Nel 1870 fonda il primo laboratorio di identificazione criminale tramite l’antropometria giudiziaria, dove porta a termina il progetto iniziato.
- rilevazione delle descrizioni fisiche del corpo umano;
- rilevazione delle misure fisiche di determinate parti del corpo umano;
- annotazione sulla scheda chiamata “Osservazioni Antropometriche”
- del nome del detenuto, delle misure fisiche del corpo e della foto segnaletica frontale e laterale a mezzo busto.
Bertillonage: il sistema di identificazione antropometrica
Bertillonage: le varie sezioni
- misure fisiche del torso: e quindi altezza, ampiezza delle braccia, misura del tronco, misura dell’orecchio destro;
- misure degli arti: dito medio sinistro, piede sinistro ed avambraccio sinistro;
- dettagli della faccia: orecchio (oltre alla forma, eventuali fori), fronte (inclinazione, altezza e larghezza), naso (dimensione, lunghezza e forma);
- aspetto dell’occhio: analisi dell’iride divisa in sei classi distinte: senza pigmento, aureola gialla, arancione, castana, marrone che copre irregolarmente l’iride e marrone che copre interamente l’iride;
- misure fisiche della testa: ampiezza e lunghezza. Si tratta di dati di notevole importanza in quanto le più sicure. Se un individuo disonesto può infatti espandere il torace o contrarre la statura, non può verosimilmente aumentare o diminuire le misure della testa;
- dettagli della mano: descrizione del palmo, della faccia e delle dita della mano, comprese eventuali malformazioni, tatuaggi e cicatrici.