Concorsi pubblici: scadenze maggio 2023 per migliaia di assunzioni nella PA
Questo maggio vedrà moltissimi precipitarsi prima che scadano i bandi dei concorsi pubblici per la Pubblica Amministrazione (PA). Molti chiuderanno le iscrizioni prima della data del 31, quindi è meglio affrettarsi a cercare sull’apposito portale le indicazioni su come procedere. Le candidature per gli ultimi risultano aperte ancora da fine aprile.
Entrare nella Pubblica Amministrazione non è semplice quindi occorre procurarsi al più presto il materiale per lo studio in vista delle prove di concorso. Bisogna anche fare attenzione a quali bandi siano riservati ai laureati e quali invece siano aperti anche a chi possiede solo il diploma di scuola superiore.
Concorsi pubblici: selezione per Funzionario Economico-Finanziario
Tra i bandi che presto saranno chiusi ce n’è uno di interessi per chi possedesse una laurea magistrale in uno degli ambiti qui di seguito. Vale a dire Scienze dell’Economia o delle Pubbliche Amministrazioni, Scienze Statistiche o Ingegneria Gestionale. Anche in caso si possieda un Diploma di laurea vecchio ordinamento nelle medesime discipline si può comunque partecipare.
La scadenza per presentare la domanda a questo bando è fissata al 29 maggio alle ore 23:59. Si tratta di uno dei concorsi pubblici per reperire funzionari economici-finanziari (ex cat. D – pos. ec. D1) e a disposizione mette sessanta posti. In caso ci siano candidati in numero considerato troppo alto la commissione prevedrà anche una prova preselettiva di 40 quesiti.
L’esame vero e proprio invece consisterà in una prova scritta della durata di quattro ore a cui seguirà un colloquio orale. Le materie su cui verterà lo scritto saranno varie tra cui il diritto amministrativo, tributario, nozioni relative al codice degli Appalti e sul trattamento dei dati personali. La valutazione di questa prova sarà effettuata in trentesimi e il voto minimo per accedere all’orale 21/30.
Chi avrà accesso al colloquio sarà esaminato sia sulle materie già oggetto della prova scritta che sul Regolamento di Contabilità e sull’ordinamento degli Uffici di Roma. Anche qui la commissione assegnerà un voto in trentesimi con la stessa soglia per considerare l’orale superato. La somma delle valutazioni varrà per l’inserimento in graduatoria.
Bando per Istruttori di Polizia Locale
La data del 29 maggio segnerà in realtà la chiusura di due dei concorsi pubblici PA. Ancora attivo c’è un secondo bando che invece punta a trovare 800 persone per coprire altrettante posizioni come istruttori di Polizia Locale. Diversamente dal precedente questo concorso è aperto ai diplomati di scuola secondaria di secondo grado, previo il compimento dei 18 anni di età.
Tra i requisiti compare anche un punto importante alla lettera f, che richiede la disponibilità a portare con sé ed eventualmente usare un’arma. I candidati uomini nati prima del 1985 devono anche dimostrare di aver svolto l’obbligo di leva. Come per altri concorsi pubblici anche qui sopra un tetto di iscrizioni ci sarà una preselezione della durata di 60 minuti e 40 quesiti a scelta multipla.
Il bando prevede poi una prova scritta, una di efficienza fisica (come per le Accademie Militari) e una prova orale. Le domande dello scritto verteranno tra le altre materie sui compiti della Polizia Locale, diritto costituzionale e amministrativo. Si supera con una votazione minima di 21/30, dopodiché si passa alla prova orale.
La selezione fisica si diversifica fra uomini e donne. Per i primi comprende invece una prova di corsa sugli 800 metri piani (non sopra i 4 minuti), salto in alto di almeno 1 metro e 10 piegamenti sulle braccia. Le candidate invece avranno delle soglie più basse per considerare la prova superata: 5 minuti per la corsa, 85 cm come altezza e 7 piegamenti sulle braccia.