Accountability: un principio cardine del GDPR
L’accountability è uno dei principi cardine del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). È un concetto cruciale che richiede ai titolari e responsabili del trattamento di dati personali di dimostrare la conformità alle norme in materia di protezione dei dati. Questo principio, delineato nell’articolo 5 comma 2 del GDPR, non solo impone di rispettare le normative, ma richiede anche di poter dimostrare tale rispetto con documentazione e azioni concrete.
L’inosservanza del principio di accountability può comportare conseguenze significative. Prima di tutto, le autorità di controllo possono imporre sanzioni amministrative severe. Queste sanzioni possono arrivare fino a 20 milioni di euro o, nel caso di un’azienda, fino al 4% del fatturato annuo globale, scegliendo l’importo più alto. Oltre alle sanzioni finanziarie, la non conformità può danneggiare irreparabilmente la reputazione di una società, minando la fiducia dei clienti e degli stakeholder.
L’accountability implica anche la responsabilità di rispondere a richieste di accesso ai dati e segnalazioni di violazioni della sicurezza. Questo potrebbe comportare un’esposizione legale e operativa aggiuntiva se non gestito correttamente. In un’epoca in cui la protezione dei dati è sempre più oggetto di controllo, l’inosservanza delle norme GDPR può avere impatti duraturi e dannosi su un’organizzazione.
Definizione di accountability
L’accountability o responsabilizzazione, nel contesto del GDPR, implica che: le organizzazioni devono essere in grado di dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie per garantire il rispetto delle norme sulla protezione dei dati. Essere conformi non basta: è essenziale poter provare tale conformità tramite documenti, procedure, politiche e misure tecniche e organizzative.
Funzionamento dell’accountability
L’accountability si concretizza attraverso una serie di azioni e documentazioni che devono essere messe in atto dalle organizzazioni. Queste includono, ma non si limitano a:
- Valutazione dei rischi e DPIA (Data Protection Impact Assessment):
identificare e valutare i rischi associati al trattamento dei dati personali, specialmente quando si utilizzano nuove tecnologie o si effettuano trattamenti su larga scala. - Nomina di un DPO (Data Protection Officer):
in determinate circostanze, le organizzazioni devono nominare un Responsabile della Protezione dei Dati per garantire la conformità continua al GDPR. - Registri delle Attività di Trattamento:
occorre mantenere un registro aggiornato delle attività di trattamento dei dati, che descriva i dati trattati, le finalità del trattamento, i destinatari dei dati, ecc. - Politiche di Protezione dei Dati:
implementare e mantenere politiche interne che disciplinano il trattamento dei dati personali, assicurando che tutto il personale sia adeguatamente formato e consapevole delle proprie responsabilità. - Misure tecniche e organizzative:
adottare misure adeguate per garantire la sicurezza dei dati personali, come la cifratura, l’anonimizzazione e controlli di accesso rigorosi. - Gestione delle Violazioni dei Dati:
stabilire procedure per la gestione delle violazioni dei dati personali, comprese le notifiche al Garante della Privacy e agli interessati, ove necessario.
Soggetti coinvolti e responsabili
I principali soggetti coinvolti nell’accountability secondo il GDPR sono:
- Titolare del Trattamento: L’entità che determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali.
- Responsabile del Trattamento: L’entità che tratta i dati personali per conto del titolare.
- Data Protection Officer (DPO): Figura incaricata di sorvegliare la conformità al GDPR all’interno dell’organizzazione.
Impatto dell’accountability
L’accountability ha un impatto significativo sia per le organizzazioni sia per gli individui.
Per le organizzazioni, comporta una maggiore responsabilità nella gestione dei dati personali, richiedendo l’implementazione di misure di sicurezza adeguate e l’adozione di politiche trasparenti. Questo può portare a una maggiore fiducia da parte dei clienti e dei partner commerciali, poiché vedranno l’organizzazione come affidabile e attenta alla protezione dei dati. Inoltre, l’accountability incoraggia una cultura della privacy all’interno dell’azienda, sensibilizzando i dipendenti all’importanza della protezione dei dati.
Per gli individui, l’accountability fornisce una maggiore sicurezza e controllo sui propri dati personali. Le persone hanno l’assicurazione che le loro informazioni saranno trattate con rispetto e in conformità con le normative vigenti. Inoltre, in caso di violazioni, gli individui hanno diritto a essere informati e a richiedere azioni correttive, migliorando così la loro capacità di proteggere la propria privacy.
In definitiva, l‘accountability rappresenta un pilastro fondamentale per un trattamento dei dati personali più etico e responsabile.
Esempi di accountability
Ecco due esempi di Accountability.
Esempio di DPIA
Un’azienda che lancia una nuova applicazione mobile che raccoglie dati sensibili degli utenti deve effettuare una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA) per identificare e mitigare i rischi associati al trattamento dei dati sensibili.
Esempio di Registro delle attività di trattamento
Un ospedale deve mantenere un registro dettagliato delle attività di trattamento, che include informazioni sui pazienti, i trattamenti medici ricevuti, i destinatari dei dati (ad es. laboratori di analisi), e le misure di sicurezza adottate.
Sanzioni per mancata accountability
La mancata adozione di misure adeguate per dimostrare l’accountability può portare a sanzioni significative da parte del Garante della Privacy. Alcuni esempi di sanzioni comminate includono:
Caso di un Comune
Un comune italiano è stato sanzionato per non aver implementato adeguate misure tecniche e organizzative per proteggere i dati personali dei cittadini, esponendoli a rischi di accessi non autorizzati.
Caso di una grande azienda
Una multinazionale è stata multata per non aver documentato adeguatamente le attività di trattamento e per non aver condotto una DPIA, nonostante trattasse dati sensibili su larga scala.
Caso di un Ospedale
Un ospedale ha ricevuto una sanzione per non aver notificato tempestivamente una violazione dei dati al Garante della Privacy e agli interessati, e per non aver dimostrato di aver adottato misure adeguate per prevenire la violazione.
L’accountability rappresenta un elemento centrale del GDPR, richiedendo alle organizzazioni di adottare un approccio proattivo e dimostrabile nella gestione dei dati personali. La mancata adozione di misure adeguate può portare a sanzioni severe, evidenziando l’importanza di una rigorosa aderenza ai principi del regolamento. L’implementazione di pratiche di accountability non solo protegge le organizzazioni dalle sanzioni, ma rafforza anche la fiducia dei clienti e degli stakeholder, promuovendo un trattamento dei dati più sicuro e trasparente.
Per i Data Protection Officers e i responsabili del trattamento dati, adottare strategie di accountability robusta è essenziale non solo per la conformità legale, ma anche per il successo a lungo termine della propria organizzazione.