Bulli e bullismo: imparare a difendersi
Ad oggi, il problema del bullismo in Italia ha raggiunto un livello di diffusione purtroppo molto alto.
Scopriamo insieme quali sono metodi e soluzioni applicabili più adatti!
Indice
Il bullismo come fenomeno
Ad oggi, il bullismo è un problema grave per la società e farne fronte e applicare misure efficaci che agiscano in contrasto deve essere una priorità.
Questi episodi, che si verificano attraverso prese in giro, gesti violenti o isolamento, possono provocare profonde ferite in un adulto e, a maggior ragione, nel carattere non formato di un minore.
Questi episodi, che si verificano attraverso prese in giro, gesti violenti o isolamento, possono provocare profonde ferite in un adulto e, a maggior ragione, nel carattere non formato di un minore.
Una recente indagine condotta su un ampio campione di giovane tra i 14 e i 26 anni riporta che:
- 70% ritiene che non si agisca abbastanza in contrasto;
- 6 su 10 hanno assistito ad atti di bullismo e cyberbullismo;
- 50% è stato vittima.
Il bullismo è un reato.
Tutti gli atti che lo compongono, come l’intimidazione, la coercizione, la diffamazione, la violenza fisica e psicologica, sono punibili per legge. Si tratta infatti una forma di violenza verbale, fisica e psicologica intenzionale ripetuta nel tempo da parte di una o più persone.
Può essere:
Può essere:
- morale o psicologico: intimidazioni, minacce, insulti, calunnie
- fisico: con colpi ed aggressioni fisiche
- tramite web: attacchi personali tramite internet
- molestie sessuali
Tra le motivazioni principali per cui viene messo in pratica c’è l’imitazione e l’emulazione di persone considerate erroneamente vincenti, l’insicurezza, le problematiche legate all’autostima e il desiderio di ammirazione.
I segnali principali di una vittima sono:
- improvviso cambio di comportamento;
- poco rispetto per regole e i limiti imposti;
- mancanza di empatia.
- comportamento autodistruttivo (alcol, droga, sigarette, autolesioni).
Difendersi dal bullismo adottando strategie pratiche
Alcune strategie utili per difendersi dal bullismo e proteggersi dalla dinamica vittima-carnefice sono:
- parlarne: spesso si tende a raccontare poco episodi di vessazione per motivi di tipo culturale.
Purtroppo, episodi di violenza tra pari vengono considerate “ragazzate” e le persone non si sentono legittimati a raccontare cosa sta accadendo; - creare un clima di fiducia e rispetto: la violenza, fisica e psicologica, crea dinamiche perverse per cui è difficile esporsi.
Importante quindi instaurare un dialogo quotidiano e la condivisione dei tema; - non mostrare rabbia: il desiderio del bullo è quello di ferire l’altro. Farsi vedere imperturbabili, calmi, tranquilli ed assenti da alcun topo di reazioni, non gli darà soddisfazione e, ben presto, lo indurrà a smettere di dare fastidio;
- rispondere a tono: spiazzare con una risposta pronta a qualsiasi provocazione, le spalle dritte e la voce decisa;
- evitare di rimanere da soli: fare gruppo. Può essere utile, accompagnarsi ad altri, soprattutto in momenti di maggiore esposizione. Il bullo, infatti, tende ad aggredire vittime in momenti maggiormente sensibili e solitari;
- trovare uno spazio dove esprimere la sofferenza: affrontare i vissuti di impotenza, rabbia e tristezza legati alla situazione.
Ciò permette di mettere parola a sentimenti che, se vengono altrimenti repressi, acutizzano il dolore provato e prendere coscienza che dal bullismo si può uscire e tornare a stare meglio.
Guarire dal trauma
Come abbiamo visto finora gli atti di bullismo si ripetono con costanza e sono dettati dall’intenzione di fare del male al bersaglio delle violenze di fronte al gruppo. A volte, il fenomeno è talmente sottile, soprattutto quando si tratta di bullismo psicologico, che le persone estranee all’evento, non riescono a percepirlo.
Accompagnare in un processo di recupero chi ha subito vessazioni da bullismo è molto importante. Altrimenti è possibile che gli effetti conseguenti prodotti continueranno ad agire in modo inconscio nella vita.
Per guarire dal trauma è necessario:
- ritrovare la fiducia in se stessi: è fondamentale mostrare alle vittime che non hanno niente a che vedere con l’immagine che i bulli hanno creato di loro. Un esercizio utile è quello di stilare un elenco delle dieci cose che sa di saper fare bene o meglio degli altri. Comprendere, inoltre, che nella maggior parte dei casi, i bulli attaccano gli altri perché hanno problemi di autostima. Hanno bisogno di schiacciare gli altri per sentirsi più forti;
- farsi ispirare dalle testimonianze di altre vittime: molte persone condividano la stessa situazione. Dialogare con loro può far ritrovare la motivazione e staccarsi dal passato;
- trovare una nuova attività che faccia stare bene e permetta di esprimersi in modo creativo: danza, canto, scrittura, teatro;
- seguire un percorso terapeutico adatto alla situazione, come la terapia cognitivo-comportamentale.
Identikit del bullo
A volte, chi compie atti di bullismo può essere discreto nell’ambiente domestico, soprattutto se si tratta di minori.
Inoltre, anche i carnefici subiscono delle conseguenze che possono deteriorare il loro percorso di vita:
- sanzioni giudiziarie;
- vita sociale precaria;
- delinquenza;
- disturbi nelle relazioni e tendenza alla violenza;
- depressione.
Come è evidente, è necessario quindi un accompagnamento per uscire dalla situazione in cui si trovano e minimizzare i danni.
Per farlo occorre:
- assumersi le proprie responsabilità e scusarsi;
- comprendere le conseguenze serie del bullismo senza minimizzare: è necessario comprendere che il bullismo è un comportamento inaccettabile. Importante chiedere spiegazioni e cercare di capire qual è il motivo che spinge a certi gesti e parole. A volte questi atti nascondono una sofferenza inespresse o sentimenti di frustrazione intensa;
- non negare quanto accaduto né farsi sopraffare dalla notizia scioccante: soprattutto in caso di bambini, l’istinto di un genitore è quello di proteggere i figli e gettare la colpa sull’altro studente coinvolto. È invece necessario assimilare l’informazione ricevuta, e informarsi al meglio sull’accaduto;
Come abbiamo analizzato insieme il bullismo è un fenomeno che richiede un intervento a 360° gradi per essere arginato. Nell’immediato, inoltre, è necessario fornire degli strumenti per difendersi nel quotidiano ed aiutarli ad affrontare l’emergenza.
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