Come diventare investigatore privato
Se ti stai chiedendo come diventare investigatore privato in Italia, sappi che si tratta di un percorso strutturato che richiede studio, pratica sul campo e autorizzazioni ufficiali. In questa guida ti spieghiamo passo dopo passo tutto ciò che è necessario per avviare questa professione affascinante e regolamentata.
Vediamo insieme le 5 cose fondamentali da sapere per lavorare come investigatore privato e, se lo desideri, aprire un’agenzia investigativa.
#1 Requisiti di accesso: quale laurea serve per fare l’investigatore privato?
Per intraprendere la carriera di investigatore privato, il primo requisito è il conseguimento di una laurea almeno triennale in uno dei seguenti ambiti:
- Psicologia
- Giurisprudenza
- Scienze Politiche
- Scienze dell’Investigazione
- Economia
- Sociologia
Queste discipline forniscono le basi teoriche e metodologiche necessarie per affrontare le indagini con rigore e competenza.
#2 Periodo di pratica obbligatoria
Dopo la laurea, chi desidera diventare investigatore privato autorizzato deve svolgere un periodo di praticantato di almeno tre anni presso uno studio investigativo che operi da almeno cinque anni.
Durante la pratica, si acquisiscono competenze operative indispensabili, tra cui:
- Raccolta e analisi di informazioni
- Osservazione statica e dinamica
- Redazione di relazioni tecniche
- Utilizzo di strumentazioni tecnologiche
#3 Corsi di formazione riconosciuti
Superata la fase di pratica, è necessario frequentare uno o più corsi di perfezionamento in investigazioni private civili. Questi corsi devono essere:
- organizzati da università pubbliche o private accreditate
- riconosciuti dalla Regione o dal Ministero dell’Interno
La frequenza a questi percorsi è fondamentale per ottenere l’idoneità professionale richiesta per ottenere la licenza.
#4 Esperienza nelle forze dell’ordine (requisito alternativo)
Chi ha lavorato nei reparti investigativi della Polizia di Stato o in altre forze di polizia per almeno 5 anni può accedere alla professione presentando tale esperienza come alternativa alla pratica triennale.
In questo caso:
- Deve essere trascorso almeno 1 anno dal termine del servizio
- Non devono essere passati più di 4 anni dalla cessazione dell’attività
#5 Aprire un’agenzia investigativa: come ottenere la licenza
Una volta ottenuta l’abilitazione, l’investigatore può decidere di lavorare in proprio e aprire un’agenzia investigativa.
I passaggi da seguire sono:
- Richiedere la licenza di Pubblica Sicurezza presso la Prefettura della zona in cui si intende aprire l’attività
- Iscriversi alla Camera di Commercio
- Avviare la propria attività secondo le normative fiscali e professionali vigenti
Investigatore privato: cosa fa e quali servizi offre
L’investigatore privato è un professionista autorizzato alla raccolta di informazioni e prove utili in ambito civile, penale e aziendale. Svolge indagini nel rispetto della normativa vigente, avvalendosi di tecniche investigative, strumenti tecnologici e un solido approccio metodologico.
Questa figura opera su incarico di privati cittadini, aziende o studi legali, offrendo servizi fondamentali per tutelare interessi personali, familiari o patrimoniali.
I principali ambiti di intervento di un investigatore privato
Investigazioni su infedeltà coniugale
Accertamenti discreti per verificare sospetti di tradimento o doppie relazioni all’interno di un matrimonio o convivenza. Le prove raccolte possono essere utilizzate in sede di separazione o divorzio.Controllo minori e frequentazioni
Indagini dedicate ai genitori che desiderano monitorare le abitudini, i luoghi frequentati o le compagnie dei figli, soprattutto in presenza di comportamenti a rischio o preoccupazioni legate alla sicurezza.Investigazioni patrimoniali e recupero crediti
Servizi mirati a ricostruire la reale situazione economica e patrimoniale di persone fisiche o giuridiche, utili per azioni legali, pignoramenti, separazioni o valutazioni di affidabilità finanziaria.Verifica su dipendenti infedeli o assenteismo sospetto
Indagini aziendali per rilevare condotte scorrette, concorrenza sleale, furti, abusi di permessi (es. legge 104) o attività lavorative svolte in malattia. Le prove sono spesso utilizzate in sede giudiziale o per motivare il licenziamento per giusta causa.Bonifiche ambientali da microspie e intercettazioni
Analisi ambientali e tecniche per rilevare microspie, GPS nascosti, software spia su dispositivi digitali o altri strumenti di sorveglianza illecita. Particolarmente richiesto da manager, aziende e figure pubbliche.Indagini pre-assunzione e verifica curriculum
Controlli sull’affidabilità, la veridicità del curriculum, la reputazione online e precedenti disciplinari di candidati a ruoli aziendali delicati, soprattutto in contesti dirigenziali.Indagini per affidamento minori e cause familiari
Raccolta di prove per supportare la richiesta di affidamento o modifica delle condizioni di custodia in caso di separazione, mettendo in luce eventuali comportamenti pregiudizievoli del genitore affidatario.Tutela marchi, copyright e concorrenza sleale
Servizi investigativi dedicati alla protezione della proprietà intellettuale e al contrasto della contraffazione o diffusione non autorizzata di prodotti, know-how o brevetti aziendali.
Come lavora un investigatore privato
L’attività dell’investigatore privato si basa su incarico scritto e deve rispettare precise norme giuridiche.
Al termine dell’indagine, il professionista redige una relazione investigativa dettagliata, corredata da foto, video, appostamenti o altri elementi di prova, che può essere presentata in tribunale o usata in sede extragiudiziale.
Grazie alla sua preparazione, l’investigatore privato è in grado di osservare, analizzare, documentare e riferire i fatti con precisione, mantenendo sempre il massimo riserbo.
