Analisi linguistica forense: come identificare un sospetto dai messaggi scritti
La linguistica forense rappresenta un ambito specialistico della linguistica applicata che si occupa dello studio scientifico del linguaggio in contesto giuridico.
Attraverso metodi rigorosi e strumenti analitici, è possibile esaminare testi scritti per individuare elementi distintivi dello stile linguistico di un autore, determinare la compatibilità tra un sospetto e un messaggio anonimo, o rilevare segnali di manipolazione testuale. Questa disciplina trova applicazione in indagini penali, controversie civili e casi di plagio o diffamazione, contribuendo a fornire prove linguisticamente fondate.
Nell’articolo che segue, analizzeremo i principali approcci utilizzati nell’analisi linguistica forense, illustrando come il linguaggio possa diventare una vera e propria impronta identificativa.
Che cos’è la linguistica forense
- fornisce metodologie per comprendere i dati linguistici nei processi legali;
- rappresenta il punto d’incontro tra lingua, legge e reati criminali;
- si occupa non solo di indagare crimini attraverso il linguaggio ma anche i crimini che sono commessi con il linguaggio stesso quali minacce ed estorsioni.
L’uomo, venne successivamente identificato dall’FBI sotto il nome di Kaczynski grazie all’analisi del suo manifesto “The industrial society and its future” (La società industriale e il suo futuro) e il confronto delle peculiarità linguistiche con quelle di altri suoi scritti. Si tratta di uno dei casi più eclatanti in cui il linguaggio e la linguistica hanno aiutato le forze dell’ordine a risolvere un crimine.
Che cosa studia la linguistica forense
- semantica lessicale e frasale: per sua natura, il linguaggio legale è spesso estremamente vago con una conseguente possibilità di essere interpretato in modo ambiguo. In questo senso, uno studio scientifico del significato permette un grande aiuto in caso di dispute legali e casi portati in tribunale;
- strutture grammaticali: l’uso di differenti schemi e modalità di inserire la punteggiatura, permette di distinguere tra autori diversi e tra notizie reali e fake news;
- sociolinguistica: lo studio della relazione tra società e linguaggio permette di risalire a fattori di importanza decisiva per un’indagine, come ad esempio il profilo sociodemografico e socioculturale (età, sesso, livello di istruzione e così via);
- fonetica forense: lo studio delle differenze di pronuncia, dialetti e lingue diverse è molto utilizzato nell’analisi di intercettazioni telefoniche;
- pragmatica: utile per valutazione dell’inganno e nello studio di inferenze in campi come, ad esempio, il linguaggio del web e le lettere minatorie;
- tipologia: le informazioni di carattere tipologico permettono ai professionisti di analizzare e comprendere situazioni di interazione cross-linguistica. Ad esempio, gli interrogatori di polizia mediati da interpreti e i casi di testi scritti da stranieri.
Che lavoro svolge un professionista
- applicare metodi linguistici per fornire un’opinione sul significato plausibile di termini non chiari;
- analizzare le trascrizioni durante gli interrogatori ed intercettazioni telefoniche;
- determinare l’attribuzione o meno di quel testo a una persona specifica.