Percorsi abilitanti docenti: il nuovo decreto 2025
Di recente, è stato pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca l’atteso nuovo decreto 2025 a riguardo dei percorsi abilitanti docenti.
Scopriamo insieme cosa è previsto per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado!
Indice
Cosa prevede il decreto per il 2025 sui percorsi abilitanti docenti
Il decreto Ministeriale n. 270, di recente pubblicazione da parte del Ministero, stabilisce i percorsi abilitanti docenti per il 2025, ovvero i percorsi formativi necessari per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Nello specifico, quest’anno è stata prevista l’attivazione di cicli universitari e accademici per un totale di 60 CFU/CFA.
Analizzando la notizia più nel dettaglio emerge che essi sono articolate in aree differenti che richiedono requisiti quali:
- laurea magistrale (o titolo equipollente), più specifici CFU/CFA nelle discipline relative alla classe di concorso;
- formazione disciplinare e pedagogica: competenze metodologiche e didattiche specifiche per l’insegnamento, con particolare attenzione all’inclusione degli studenti con disabilità;
- tirocinio nelle istituzioni scolastiche della durata di un minimo di 20 ore per ottenere almeno 10 crediti formativi;
- esame finale suddiviso in una prova scritta e una lezione simulata, valutate dalla commissione eletta.
Solo una volta superato l’esame si è ufficialmente abilitati all’insegnamento.
Infine, per quanto concerne la ripartizione dei posti, la distribuzione garantisce la copertura del fabbisogno regionale per tutte le classi di concorso. In particolare, per l’anno accademico in corso esso è aumentato del 30% rispetto al 20% dell’anno precedente al fine di garantire una copertura equilibrata ed un margine aggiuntivo in grado di assicurare la selettività delle procedure concorsuali.
Percorsi abilitanti docenti 2025: l’importanza dei titoli
I titoli hanno un’importante peso sui percorsi abilitanti docenti 2025. Infatti, è presente sul sito ufficiale del Ministero dell’Università e della Ricerca una tabella dettagliata dei titoli valutabili per gli aspiranti insegnanti.
Nello specifico, essa tende a premiare caratteristiche quali:
- merito accademico: per il titolo di accesso alla specifica classe di concorso viene assegnato1 punto per ogni votazione superiore a 95/100, con ulteriori 2 punti in caso di lode;
- formazione continua: ulteriori titoli di studio diversi dal titolo di accesso sono premiati con punteggi quali 2 punti per laurea triennale o diploma accademico, 3 per specialistica e magistrale, tra i 2 e i 4 per master universitari e accademici e diplomi di specializzazione e tra 3 e 6 per dottorati di ricerca;
- competenze trasversali aggiuntive: tra queste in particolare le certificazioni linguistiche in lingua straniera, tra 0,5 e 1 punto in base al livello raggiunto;
- esperienza didattica accumulata: fattore decisivo, il servizio prestato nelle scuole del sistema nazionale di istruzione è uno dei principali elementi che concorrono nella valutazione. Esso viene riconosciuto a partire da 1 punto fino a raggiungere un massimo di 6 punti. In caso di parità di punteggio tra i candidati, prevale il più giovane di età.
Offerta formativa e distribuzione territoriale
I percorsi abilitanti docenti 2025 propongono la seguente offerta formativa:
- ordinaria, con percorso da 60 CFU o 30 CFU/CFA al quale ogni candidato può presentare domanda di partecipazione per la propria classe di concorso;
- di completamento, destinato ai vincitori del concorso, suddivisi in percorso da 30 CFU/CFA e 36 CFU/CFA.
Per quanto riguarda i costi, è stato stabilito un costo massimo di 2500 euro e 2000 euro rispettivamente per il percorso da 60 CFU e quello da 30 CFU. La prova finale abilitante si aggira invece intorno ai 150 euro.
A proposito invece dei criteri d’assegnazione e di distribuzione territoriale, occorre precisare il particolare criterio seguito.
Per le istituzioni che hanno presentato un’offerta formativa in regioni con fabbisogno, infatti, è stato autorizzato un numero di posti calcolato aumentando del 30% il fabbisogno espresso dal MIM. Il totale è stato poi ripartito tra le istituzioni della regione in base al rapporto tra l’offerta formativa della singola istituzione e il fabbisogno aumentato. Per le istituzioni che hanno presentato un’offerta formativa in regioni senza fabbisogno, invece, sono stati autorizzati esclusivamente 10 posti per ciascun Centro.
Infine, qualora il calcolo abbia portato alla formazione di una classe con meno di 10 posti, essi sono stati aumentati a 10 con lo scopo di garantire la sostenibilità della classe.
Altre informazioni utili
Ulteriori informazioni utili a riguardo dei percorsi abilitanti docenti 2025 sono a riguardo di:
- modalità di svolgimento del percorso: fruibile in modalità telematica per il 50% del totale delle ore di lezione, ad esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio;
- sistema di accreditamento dei percorsi: gestito dall’ANVUR, che ha il compito di verificare la qualità dell’offerta formativa e il rispetto dei requisiti stabiliti dal decreto;
- disposizioni transitorie: il decreto vuole garantire il passaggio graduale al nuovo sistema, con particolare attenzione ai docenti precari e a chi ha già maturato esperienza di insegnamento;
- candidati in possesso di titolo di studio non abilitante conseguito all’estero: possono partecipare ai percorsi di formazione a patto che venga presentato il titolo direttamente presso l’istituzione di interesse, che lo valuterà ai fini dell’ammissione secondo le norme vigenti;
- riserva del 45% dei posti: essa, nei percorsi abilitanti per i docenti, è stata confermata a patto che gli interessati abbiano maturato un minimo di tre anni di servizio svolti negli ultimi cinque, di cui uno specifico sulla classe di concorso per la quale si richiede l’abilitazione.
Ad ogni modo, per risolvere ogni altro eventuale dubbio e tenersi aggiornato su tutte le novità o modifiche dell’ultimo momento, è necessario riferirsi al sito ufficiale del dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
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